lunedì 6 dicembre 2010

La testa, sopra la testa, nella testa

( ieri mattina ho dimenticato il mio quaderno a Los Arcos. Dopo i giorni passati, nei quali rifugio per rifugio rimanevo diverso tempo ad osservare affascinato le migliaia di oggetti di ogni tipo che altri prima di me scordavano, e ogni volta pensando curioso a quali e quante storie avrebbero potuto nascondere e raccontare, e' toccato anche a me. Cos¡' - forse inconsciamente - anche io ho voluto entrare a far parte di questa speciale famiglia, anonima ma popolosissima, lasciando - quasi come a marcare il territorio - segno del mio passaggio in un modo impercettibile. Ma anche io con la mia piccola storia dietro, ed i giorni futuri davanti.
Perse per sempre le parole ed i pensieri di 3 giorni di cammino, ed una bozza di poesia, che pero' spero di riuscire a far tornare a galla durante i miei prossimi passi, in questi miei nuovi fogli spagnoli)


2-12-10

Ricordo solo il grande freddo, tanto, in una giornata cominciata cos¡' cos¡' per temperatura e meteo. Rincontro, mi sorpassano e sorpasso diverse volte dei ragazzi visti a Pamplona.
Diventeranno, involontariamente per loro e per me, compagni di viaggio dei prossimi giorni.
A cominciare dalla cena a Puente la Reina

3-12-10

In una sola mattina con circa -6, tre improvvise e forti bufere di neve, intervallate da altrettanti momenti di forte sole, mi hanno fatto battezzare questo singolare fenomeno "monsoni iberici".
Alla fine del terzo, la mia domanda rivolta verso le nuvole "e allora? basta no?", e' stata accolta.
Infatti poi ha diluviato. Beh, cambiare e' cambiato.......
Estella, grande e accogliente, e' tale anche nel suo rifugio.

4-12-10

Parto, come al solito, prestissimo, on ancora nel naso e nella bocca la sensazione di profumo e sapore del buonissimo minestrone preparato da Gregorio, gestore a tempo determinato del rifugio.
Nella testa invece le sue parole, semplici ma intense, su cosa e' e significa cio' che stiamo facendo.
Incantato lo ascolto e ne rimango affascinato.
Dopo poco il sapore in bocca diventa quello di un'ottimo vino che, gratuitamente per tutti i camminatori che passano di li', sgorga da una sorgente libera. Una fontana che riscalda corpo e spirito.
Mi e' servita, visto la decisione di percorrere la traccia alta, la quale,
avendo la montagna che me lo copriva, mi ha negato il sole fino alle 11.
Nell'unica giornata di completamente serena dalla mia partenza!!!!
Per la prima volta dopo diversi giorni si cominciano a vedere le campagne e le colline che paiono non farti arrivare mai, dando una piacevole e fortemente emozionante, sensazione di solitudine.
Arrivo a fine giornata, con una grande novita', una tendinite, mia fedele compagna, oltre Orsodunque ovvio, per i prossimi chilometri.

5-12-10

Ancora vinco la battaglia col sole, ed alle 7 sono gia' sul sentiero.
Per la verita' e' una lotta impari poiche' nuovamente - anche oggi - le nuvole sono tante, scure cariche e minacciose.

Un lungo, stupendo, interminabile, duro, divertente toboga nelle prime 4 ore rompe quella "semplice noia" amica delle strade in pianura, dove i pensieri si dilatano e scavano nella mente.

Piove, e lo fa mentre mi nascondo in un bar perche' oggi di acqua non ne ho voglia.
Arrivano, e con loro mangio, gli amici ( a scadenza ) spagnoli, che di li' a poco salutero' per sempre.
Si fermano qui, mentre io proseguo fino al paese dopo, cercando di rispettare il mio cammino innanzitutto.
Demolito dal tendine attentatore arranco per il centro di Logroño, fino a crollare presto per la stanchezza.

6-12-10

Cielo fotocopia, ctrl+c-ctrl+v
.
Oggi e' facile, e prima ancora del solito sono per strada.
Camminare col buio mi da la sensazione che i chilometri fatti prima dell'alba siano gratuiti.
Mi sono serviti.
Presto, nonostante gli antidolorifici e le pomate, comincio a "dover zoppicare" per evitare le fitte lancinanti.
31 che sembrano non passare mai, ma che fortunatamente finiscono anch'essi.
Vago per il paese in cerca di morfina (una farmacia mi da un antidolorifico potente), con una andatura da storpio mendicante medievale.
Come sempre la doccia calda e il riposo mi giovano.
Domani vedremo.

Ciao B. ti penso


3 commenti:

cochese ha detto...

Vai Angelo!! Buona avventura!! E copriti bene che fa freddo....

Mario

zanna ha detto...

BUON ANNO Limo & a Presto

Zanna

Anonimo ha detto...

ciao Limo....
non centra niente con il post.

stiamo organizzando un giro in bici sul garda peraprile. guarda su FB (tripics de noartri 2011)
ti aspettiamo!

ae