mercoledì 2 dicembre 2009

Ah............fuck the world...........

Haltahö
Cataha!

giovedì 15 ottobre 2009

Mezz'ora.....solo mezz'ora.....

Sì sì, le fisse, essenza ed essenzialità;

le singlespeed, libertà e testa, non solo gambe........come no;

mtb geared, freeride, il gusto di esplorare, arrivare, conquistare superare.....già già.....;

il downhill, l'estremo, il coraggio, l'apice del limite......certo certo......;

la strada, professionalità, preparazione e vera competizione........uff,


Mezz'ora, solo mezz'ora...senza fretta, per ciò che ritengo essere il solo, l'unico ed ineguagliabile, mio pensiero di viver e conviver con 2 ruote e 2 pedali..........

....un pensiero ed un modo sognato, mirato, studiato, fantasticato........magari solo utopistico, ma l'unico che ancora mi stimola e davvero mi rende, per intero, il vero senso dell'evoluzione.

Che invidia (quella buona), ammirazione, comprensione ed immediata empatia; il quasi sentir l'odore di certi posti, ritrovarmi col fiatone contemplando certe fatiche, il groppo in gola alla vista profonda ed infinita di certi orizzonti.


....e come dice la didascalia: senza parole.............



giovedì 8 ottobre 2009

Torna!!!!!!!!!!!

Dove sei........

Cristinaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!

.......sento radio a 1000 watt...........

......amo i bolidi coupè, dai 180 in sù.......

......ogni 10 passi un break...........

......un'autostop imprevedibile amore sei tu, dai prendimi sù...........

......ho supervoglia ti te.................

......presto presto che mi va, se sei giusto si vedrà.....uo uuuo!!

..............Haltahö........Catahà

giovedì 1 ottobre 2009


Affinché tutto ad essa venga ricondotto.

Perché si plachino ire, istinti di sopravvivenza e tentativi di rivalsa.

Che ognuno ed ogni cosa innanzi ad essa sia ridimensionato.

Alla sua stregua nulla può - ne potrà mai - veder luce.

Scettro di vita, lemma da e per Madre Terra.

Lei è.

Ode e lodi alla Vanga.

Haltahö
Catahà


martedì 22 settembre 2009

Che domande del cazzo!!!!!!!........


Se qualcuno ti chiede qualcosa........

......probabilmente in quel momento vuole saperlo.

Ci sono però sono molti altri motivi, tra i più diversi, per i quali qualcuno vuole sapere qualcosa.

Un piccolo elenco/istruzioni per l'uso.

- può darsi che in quel momento la cosa gli interessi, però in maniera assoluta non glie ne frega un cazzo.
Può essere no? Quindi astenersi da morali, e cazzatelle stralogore, grazie.

- per mera curiosità, oltre la quale la domanda stessa risulta banale e inutile perfino a lui, che la domanda l'ha formulata.

- perchè forse non capisce una beneamata minchia di quello che ha visto, sentito o letto, e magari intende soddisfare una lacuna che una volta riempita rimane lì a decantare........ad libidum.....

- magari è curioso, e GRAZIE A DIO (se c'è.....) questa è una delle doti che (mi)riconosco, e che considero tra le migliori virtù. Sì, la curiosità è una dote, infinita, inesauribile, affascinante, eccitante, stimolante.

Assieme ad essa è collegata a doppio filo l'ignoranza, che viaggia di pari passo.
Quest'ultima, sebbene indicata da molti come un handicap, è per me invece fonte di saggezza e intelligenza.

Chiedere significa, a volte, voler sapere, e voler sapere significa non conoscere.
Non conoscere e chiedere vuol dire non vergognarsi di mostrare il proprio non sapere..

..la dimensione dell’intelligenza di ognuno aumenta
solo se si ha la capacità di non vergognarsi
a mostrare la propria ignoranza……



Questa è la miglior risposta ad una qualsiasi domanda.

Quindi, se qualcuno ti domanda qualcosa, rispondi in maniera corretta ed educata, per quanto ti sia possibile, alla domanda.

Qualsiasi altro atteggiamento è sinonimo di ignoranza da parte tua. In questo caso ignoranza vera.
Poichè sai o sapevi, ma la tua presupponenza ti ha messo nella condizione di dimostrarti stupido....magari più di quanto tu non sia.

Haltahö
Catahà

lunedì 21 settembre 2009

Diritti e doveri part 2




"Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!

Ka mate! Ka mate! Ka Ora! Ka Ora!

Tenei te tangata puhuru huru Nana nei i tiki mai

Whakawhiti te ra A upa...ne! A upa...ne!

A upane kaupane whiti te ra!

Hi!!!"


E adesso!!!!...........treninoooooooo!!


....pepe pepepepe.....pepe pepepepe pepe!

....a-e-i-o-u-ipselon

....eh, meu amigo charlie......



Sono l'unico a festeggiare tale assegnazione? Pazienza.

Io la mia parte l'ho fatta....gli altri........boh.....

E se proprio doveva essere, allora che Aotearoa sia.

Almeno là ci sono le belle fighe, mica come in Italia dove il 95% sono tutto fuori che donne.

Risaputa poi, solo a pochi eletti, la filokiwitudine.


FIO MARAVILHA NOS GOSTAMOS DE VOCE

FIO MARAVILHA FAZ UM PRA’ GENTE VER

BRIGITTE BARDOT BARDOT.......


BRIGITTE BEIJOU BEIJOU


NA FILA DO CINEMA TODO MUNDO SE AFOGOU



Haltahö

Catahà



martedì 15 settembre 2009

Brrrrrrrrr..........ividi

Scrivo, e mentre lo faccio la tv è in sottofondo.

Mi bastano poche parole per cambiare focus, e passare dal monitor al catodico.

......................Michael Jordan e Tomba...................

Il primo, mio idolo assoluto di tutti gli sport e tutti i tempi, solo il suo nome mi arruvidisce la pelle fino a farla diventare carta vetrata del 20.

Tomba invece..........
Il servizio in onda mostra un capolavoro che, anche se non citato dal cronista, è nel mio podio delle opere d'arte umane.

Non dicono dove ha dipinto la prodezza, ma non mi serve; le immagini scorrono veloci e frammentarie, il servizio cita altri maestri di altri sport e di conseguenza i frame si rincorrono.

Mi è bastata solo l'immagine sua, che si lancia e recuperare l'errore di 2 porte prima, per riaprire il file completo di tale magia nel mio HD celebrale:

Seconda manche dello slalom speciale di Lech, 1994.

Tralascio la persona, il pensiero e la figura; ammiro il gesto, la potenza, la determinazione.



giovedì 10 settembre 2009

Quando i chilometri non bastano mai............


Di ritorno dalla mia breve vacanza pedalata,
gli echi della nostra, non piccolissima ma intima, valle
si eran già spenti.

Con essi anche il ricordo di strada,
quello che porta nomi e fatti la mattina
in bar, botteghe e negozi.

Son passati così diversi giorni
perchè nei pensieri miei entrasse questo
triste, logorante ed oscuro rumore.

La strada.......
quanta condivisa seppur senza parlare.

Chilometri senza mèta,
nonostante il tragitto avesse ogni volta una fine.

Chi conosce il gesto perpetuo, che porta mente e corpo in una nenia cadenzata ed infinita,
sa che non è una bianca riga trasversale a segnare arrivi o traguardi.

Ogni volta un viaggio,
indimenticabile, unico, intimo,
emozionante e sfiancante;
struggente ed esaltante.

Una passione che fa diventare il pedale un'eterna partenza;
ore ed ore di fatica, e nello striscione in fondo,
intravedere solo l'inizio di un nuovo tragitto.

Dicono....."ah! non portava il casco"..........
Non lo so, non c'ero..........penso io.

Ripetono........."se avesse portato il casco!".........
Certo, magari qualcosa.......mi ripeto............

Molte cose non so, come sempre;
ora più che mai, sento di saper poco e sentirmi piccolo,
come un minuscolo ciclista davanti ad un'irta impossibile.

Di una cosa sono certo:
ora non pedali più,
almeno con noi e qui da noi,
questo è ciò che conta.

Il resto, come sempre, sono parole di stupidi maestrini postumi,
campioni de "l'avevo detto" o del "non si fa così",
che anche stavolta non han perso l'occasione
per rendersi ridicoli e mancare di rispetto davanti al dolore.

Poche volte siamo andati oltre il "ciao", ma bastava.

Basterà anche ora,
perchè, se il mio saluto ti arriverà,
lo farà pieno di forza, grinta e passione.

Forza, grinta e passione che tu,
in poche parole e molti chilometri,
avevi ogni momento sotto le ruote,
lasciavi alle spalle sulla strada,
sempre inseguivi in quella ancora da pedalare.

Ciao Guido......................................................

Angelo


mercoledì 2 settembre 2009



Non credo di esser l'unico, almeno della mia generazione o giù di lì, ad essermi fatto dei trip inenarrabili la sera tardi davanti alla tv con in onda il Maurizio Costanzo Show.

Intendiamoci, non che seguissi con interesse ed assiduità questo programma, a parte alcune puntate con ospiti che ritenevo - per la mia persona - interessanti.

Però la sera, al rientro da uscite più o meno alcooliche (o chimiche), era quasi una nenia conciliante, ed allo stesso tempo una sorta di ritorno alla puerilità per la sicurezza e certezza che lo stesso infondeva data la sua ripetitività e sempre - inesorabilmente - somiglianza a sé stesso.

Bene, nel tempo e con gli anni, nonostante la totale mia asetticità rispetto alla trasmissione, è nata una specie di sfida personale in una particolare parte di questo programma, quasi una sorta di sketch comico con me stesso.

Un modo come un'altro per ridere da solo (come fossi matto.......magari lo fossi!!!!!!!!), per stupirmi e irridermi o irridere l'artista di turno.

Parlo, ovviamente (stupido chi non l'ha ancora capito), dei quadri che venivano mostrati per pochi secondi prima delle interruzioni pubblicitarie.

O, come li chiamava il Maurizio moglie della Maria, i "consigli per gli acquisti".

Di giorno in giorno è sorta in me una linea comica personale, per la quale ad ogni pausa del programma ridevo come uno stupido dei titoli delle opere presentate.

Massimo rispetto per gli autori, sia chiaro, ed oltretutto penso di esser l'unico caso vivente che durante la visione di una trasmissione altro non aspettava se non gli spot, ma la tecnica mista a umorismo sviluppata man mano, mi rendeva totalmente dipendente di quei 4/5 secondi precedenti la pubblicità.

Detto così si capisce ancora poco, suona confuso.

Cercherò quindi di spiegare meglio.

Le opere riprese e mostrate, venivano messe a schermo per pochi secondi, durante i quali - diciamo per 2/3 - esse erano prive del loro titolo.

Titolo che veniva messo in sovraimpressione dopo gli istanti di cui sopra.

Le prime volte che ho guardato (che è ben diverso dal dire "ho visto") uno dei quadri in oggetto, e dello stesso ho cercato di indovinarne il titolo per mera curiosità o noia, mi si è aperto un mondo................per me comico all'ennesima potenza.

I quadri mostrati, quasi sempre (ma non era una regola) raffiguravano persone, sole oppure in coppia.

Ebbene, il titolo quasi mai controverso, è quello che scatenava la mia ilarità, fino a farmi passare la sonno.

Gli artisti - e anche qui non è regola fissa- solitamente danno un significato intrinseco alle loro opere, ed alle stesse attribuiscono nomi-guida; quasi come se dal titolo stesso poi, chiunque osservi l'opera segua il percorso dato dalle parole per collegare colori, atteggiamenti o pose dei personaggi, ed immergersi quindi nell'opera in una sottoforma di sindrome di Stendhal.....forse un pochino più coatta.

Nel caso dei quadri mostrati al MCS questa tecnica era del tutto tralasciata. E proprio questo mi faceva morire.

Mille e più casi, dei quali nemmeno uno da me ricordato, però fare un'esempio è quanto di più semplice esista.

Immergiamoci nella pacifica e soporifera atmosfera dello stacco prima degli spot.

Pianoforte:

na.....nan.......nana..........nananna..nanana...nan........nanan.....nana......

Durante queste (indimenticabili) note, appare un quadro di tal Prepuzio Miocardo ( o comunque nomi, a volte molto improbabili), raffigurante una donna vestita di rosso, seduta su di una poltrona in giardino, che con lo sguardo vuoto sembra osservare tristemente una bimba, poco lontano da lei, la quale vorrebbe rincorrere un palloncino che le scappa dalle mani.

Ecco, io un quadro così me lo immaginavo intitolato: "La vita scorre, segue la nuova, piena di sogni, giochi e speranze".

Anche il più ignorante del mondo dell'arte, nel caso io, viene stimolato da certe visioni, immaginiamoci l'autore!

Porca puttana! Invece no! Perchè il quadro in questione si chiamava magari: "Mia madre e mia figlia nel prato fuori casa"!.

A Prepuzio...........ma vaffanculo và!

Seguono poi una miriade di esempi.

....sempre musica...........nana.......nana.....

Quadro con uomo anziano che, aiutato da un bastone, percorre una via di un paesello di campagna.

"Facile"...penso io........"Le fatiche di uomo sul viale del tramonto"!

Invece.............."Mio zio".

Oppure ancora: in un cielo primaverile alcuni uccelli volano con traiettorie diverse, incrociate ed azzardate.

Di certo direi: "L'imprevedibilità, l'unicità e la rischiosità dell'essere"

Giusto?

Macche: "Rondini", ecco il titolo del quadro.

E porca troia!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non fa ridere?

Be', a me faceva morire 'sta cosa..........


Haltahö
Catahà




martedì 1 settembre 2009

Diritti e doveri


Non dico di farmi una statua, ma almeno una piccola citazione credevo di meritarla considerato l'impegno messo, e che i residui della credibilità rimastami, me li sono miseramente giocati in quel di Weidenthal per la causa in questione........


Anzi, addirittura direi:

questa mia foto al posto del logo sul blog della candidatura...........visto che le dimensioni tra me e il pupazzo sono più o meno identiche!!!!!!!:)))))))))

E che cazzo!!!!!!!!

Haltahö
Catahà




mercoledì 8 luglio 2009

Gnari, ghè riàt Tone! Raggiungiamolo!



Ah, beh, Tone......alùra rie...........

Ciàpì che......

Altro che prose e spaccature di palle varie.

Questa è arte!

Tutto il resto sono cazzatelle di wannabe.

........e gli altri, come sempre, tutti al freddo divertente.








Haltahö
Catahà


venerdì 3 luglio 2009


Tu sei..................

intelligente

spiritoso

innovativo

simpatico

bello

moderno

stimolante

interessante

geniale

stupefacente

............come una barzelletta del Cucciolone.


Haltahö
Catahà



giovedì 25 giugno 2009



Sono tutti froci col culo degli altri;

sono tutti comunisti con i soldi degli altri;

son tutte femministe con l'utero delle altre;

son tutti addestratori con i cani degli altri;

son tutti genitori modello con i figli degli altri;

son tutti dhiller con le mtb degli altri;

son tutti consulenti di coppia con i problemi degli altri;

son tutti blogger con i post degli altri;

son tutti santi con le bestemmie degli altri;

son tutti critici con le opere degli altri;

son tutti chef con le pietanze degli altri;

son tutti Ghandi con le guerre degli altri;

son tutti fotografi con le foto degli altri;

son tutti geni con le idee degli altri.

Ma................................

Ergo: tutti sono tutto....o "wannabe"....................
E gli altri? Gli altri fanno............
Intanto io prendo gli antinfiammatori.....non Aulin però, che costa caro....un surrogato basta e avanza, sempre Nimesulide è.

Eh............

Haltahö
Catahà

martedì 9 giugno 2009

Haltahö Portobello



Il mercatino delle occasioni.

Vendo Altare Sacrificale Per Vergini
causa inutilizzo.
L'oggetto è praticamente nuovo.
Telefonare ovunque e comunque.
Astenersi perditempo, benvenuti gli illusi.


Haltahö
Catahà


lunedì 1 giugno 2009

deviAzioni......Preferenze.......




Sempre privilegio:

la psicotropia, più che la psicologia;

un creatore ignorante, ad un citatore intelligente;

la femminilità al femminismo;

una salita, ad un libro di ciclismo;


Gli stupidi confondono:

l'intelligenza con l'istruzione;

l'educazione con il clichè;

il gregge con la ragione;

l'appartenenza con la valenza.


Che noia:

la prevedibilità;

la banalità;

l'ipocrisia;

la mediocrità.


Che orgasmo metafisico:

la personalità innata, ne ostentata o coatta;

la creatività, in ogni forma e ambito;

la capacità di dire stupidaggini sincere;

il coraggio d'esser impopolare, e per questo conosciuto.


Haltahö
Catahà



mercoledì 27 maggio 2009

Inestimabile


Angolo dei cazzi miei................

Il mio sito è a budget zero,  come molti sanno.

Ovviamente ho alcune facilitazione in certi ambiti, e persone che per questioni pubblicitarie investono ( in natura) su di me.......o meglio sul mio sito.

"Bene", direte voi, "quindi?"

Be', quindi ogni tanto, però, uno stipendio mi arriva; non voglio essere ne presuntuoso ne tantomeno autocelebrativo, ma soltanto condividere, essere un pochino serio per una volta, e rientrare in una veste che in questo blog non ho mai indossato. 

Quanto segue in fondo è la mia ragione prima, ciò per cui tutti giorni - più ore al giorno - dedico tempo ad una passione intima e profonda, tanto profonda che mai riesco a spiegare, perchè difficilmente trovo le parole.......

Riesco solo a scrivere, scrivere, scrivere...............................
Ed il più delle volte tengo tutto per me........poichè la mia natura riservata, o contorta che dir si voglia, crede che sia quasi una violenza il voler comunicare emozioni e sensazioni in un modo tanto palese.

Stamattina mi è arrivata questa mail, qualcuno ovviamente capirà chi me l'ha scritta.
Nel mio animo non c'è nulla di più inestimabile, soprattutto perchè conosco il peso dato alle parole di chi lo ha scritto.

"........................sei proprio un bastardo mi fai sempre piangere
ti voglio bene anche se stai diventando anziano e cominci a lamentarti per il casino......proprio tu??.......il papà del casino??? poveri ticinesi.............."

Haltahö



mercoledì 13 maggio 2009

Sei solo chiacchere e brufoletti!!! Chiacchere e brufoletti!!!


Checchè se ne dica.....sotto la quarta è tutto inutile........non può essere vero amore!!!!

Fanculo le frigide - piatte - che urlano "al saperlo usare" (eh??!!!!????);
alle condanne - invidiose - dell'uso del silicone;
ai rimproveri -pretestuosi - sul maschilismo dilagante;
alla stucchevole ipocrisia delle ipotetiche e autoproclamatesi intellettuali che, prive di altimetria toracica, perorano cause - perse - e sprecano parole acquistate chissà dove.

Le tette sono tue, ma servono a me!!!!!!!!!

Quindi, se non ti dispiace, fatti da parte con quei due brufoli sul petto.........

Sì, superficiale, come minimo direi.........ma con 2 tette grosse in mano.

Sempre meglio che pseudocolto intento a non sbagliar tra torso e schiena.......

Scansati bifronte............in diverse zone anatomiche......

Grazie.

Haltahö
Catahà



martedì 21 aprile 2009

Post post-it



Mmmmh......allora.

Dove ho messo il mio pennarello?.....

E i foglietti gialli?

Quelli piccoli che poi si staccano ad uno ad uno?

Quelli che hanno la parte posteriore adesiva su di un lato?

Quelli che poi li appiccichi in posti della casa dove sai che li puoi vedere?

Quelli che ti fanno da promemoria in ogni situazione?

Ah! Eccoli qui.

Bene!

Meglio che scriva prima che mi dimentichi, e mi tocchi poi scrivere un memo per ricordarmi di non dimenticarmi di scrivere ciò che mi voglio ricordare.......

Allora inizio la lista.

Devo ricordarmi:

1) Che non ho più 20'anni, e fare il figo in braghette sotto la pioggia mi stende come il montante di un Tyson idrofobo. Prossima soluzione: plaid sulle ginocchia.

2) Di mandare intimidazioni a chiunque possa proferire parola con Luke riguardo la mia alimentazione e ingurgitazione alcoolica dopo la 6 ore. Si aspetta molto da me (povero illuso.....) e non lo posso disattendere. Soluzione 1: uccidere tutti i testimoni (troppo drastica); soluzione 2: rimettersi in riga e tornare sulla bikeway.
File audio di sottofondo: "Ciao a tutti io sono Angelo"...."Ciao Angelo"

3) Di aver conosciuto France. E' stato veramente un grande piacere. Non so per quale motivo me l'aspettavo diverso, non nel senso dell'orientamento sessuale (anche se non potrei escluderlo.......), ma di quello "fix vs free". Mah, strani preconcetti causati da elucubrazioni inarrestabili, attivate da processi naturali dovuti al moto perpetuo dei neuroni....pochi per la verità. Soluzione: Ciao France, sei davvero un Lobos! 

4) Che le 24 ore sono ancora un mondo a me familiare. In mezzo a tante parole stupide, platoniche, idiote e di circostanza, sono stato felicissimo di vedere...........
- i volti di chi sorride a fianco di chi sputa saliva; 
- maschere di allegria mischiate a quelle di fango;
- la rabbia per una rampa malriuscita e le spallucce per 10 metri di spinta;
- chi in cerca di respiro si spara un po' in gola ed un po' in faccia una borraccia piena, passando a fianco di un gazebo dove alcuni strizzano bottiglie di birra come fossero ciuccini.

In tutto questo mi sono sentito parte sia degli uni che degli altri.
Soluzione: finchè sarà così le 24 ore faranno per me.

5) Che tutto quanto sopra, se fatto con i Lobos, ha un guadagno del 33% netto.
Soluzione: Lobos do it better! 

Ora questo post-it lo metto sul frigorifero, così son sicuro che lo vedo spesso e non mi dimentico nulla.

Ma voi, se per caso leggete, dite a Luke che l'ho messo sul manubrio della bici.
Altrimenti...ZAC!....a voi e a tutta la vostra famiglia!

Haltahö
Catahà


mercoledì 8 aprile 2009

Banzaiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Ho due cose impportanti da dire, che rasentano l'anatema.

Come al solito mi tocca utilizzare toni secchi e fortemente irritati.

Dopotutto da grande voglio fare il giustiziere dell'idealismo.

Ogni cosa fuori posto dalla linea - immaginaria ma presente - di un qualunque argomento, verrà presa da me seriamente e difesa come una missione di vita.

Bene, ma quali sono i problemi?

Vero, eccoli.

Da anni non provavo più una 29", non ricordo esattamente quanti, ne saranno passati almeno 6/7. Mi pare che fosse una Fisher.

Bene, ieri dopo tanto tempo ne ho presa in mano un'altra (nell'attesa di entrare in possesso della mia), ed ho scoperto una cosa incredibile, inimmaginabile.

Ora pare quasi impossibile, e son certo che questa mia rivelazione creerà scandalo; ma devo dirlo con tutta la forza che ho, il mio senso del dovere ed il diritto di cronaca non possono essere fermati da una casta di eletti che forse già sapevano ma tacevano.

Quale l'arcano? 

LE 29" sono delle  biciclette!!!!

Pare strano vero? Eppure è così.


Seconda cosa.


Io vorrei sapere che cazzo vogliono "quelle"?

Non basta loro avere il monopolio della parola, delle carreggiate quando mentre si truccano chiamano l'amante e nel contempo guidando cercano un posto per parcheggiare in terza fila per portare i figli a scuola con auto più grandi del mio appartamento.

No! Loro, nella loro abile copertura di "angeli del  focolare" (sì, del secondo girone.....), hanno anche la presunzione di essere in possesso della verità assoluta sulla tavoletta.

Che cazzo vuol dire:"Mmmmh, hai lasciato ancora la tavoletta  alzata...ecco!"...più acide di un limone sottt'aceto.

L'ho lasciata alzata,  embè! Dov'è  il problema?

Mica è un freno a mano che se lo lascio mollato mi ritrovo il water in cortile!!!!!

Qualcuno ha forse letto le istruzioni della tavoletta una volta acquistata?

C'è forse scritto: "Attenzione, non  lasciare la tavoletta alzata, può creare grossi danni alla salute e all'ambiente".....no! no! no! Cazzo! Non c'è scritto!!!!!

Anche se, pensandoci bene, danni alla mia salute ne fa eccome...in termini biliari e di attacchi di orchite acuta.

Dove sta scritto che la tavoletta deve rimanere abbassata porca puttanaaaa!!!!!!

Ma tu mi hai mai sentito una volta dire: "Mmmmh.....hai lasciato ancora una volta la tavoletta abbassata!". No, e mai mi sentirai.

Perchè quando entro in 'sto cazzo di bagno e la trovo abbassata la alzo senza rompere tanto i coglioni! Tutto qui.

Cosa c'è? Ti si staccano i french ad abbassarla? Credimi, i miei testicoli sono ancora al  loro posto, nonostante faccia l'operazione  inversa ogni qualvolta debba fare pipì!!

Perchè devo sempre essere io a fare tutto? Alzare e abbassare?????

Che minchia di parità dei diritti è questa?

Io alzo, tu abbassi, questa è una buona norma.

Amen.

E chi non è d'accordo se ne vada al "freddo divertente"

Haltahö
Catahà




sabato 4 aprile 2009

Ah.....andiamo bene!

Mille e più cose da sistemare,
ed il tempo, come sempre, sembra non bastare mai. 

Tra tutte le faccende, il lavello e il tavolo della cucina,
preparare la roba per domani, scrivere dei memo ecc,
trovo anche il tempo di mettere un pizzico di mangime 
nelle vaschetta del pesce.

Niente di male..............
..........se non fosse che è morto a Gennaio.............



La foto ritrae Benito, predecessore dello scomparso Lurch.

Haltahö
Catahà



martedì 31 marzo 2009

Che goduria.



Sarà.....

Forse perchè non perfettamente in forma, 
o quantomeno non abbastanza da potermi allenare sentendo il fisico rispondere.

"Taxing little girlies from here to L.A..
Waking up
before I get to sleep

'Cause I'll be rockin' this party eight days a week!"


Fatto sta che in giorni come questi niente è pari al mio 
Ipod per le uscite serali, soprattutto quelle pseudopodistiche.

"This is my church, this is where I heal my hurts"

Personale trainer impareggiabile;
motivatore di muta loquacità energica;
compagno di allenamenti silente ma stimolante;
tanto riesce a darmi, nulla mi chiede in cambio.

"Had to cool me down, 
To take another round, 
Now I'm back in the ring to take another swing 

"But the walls were shaking, 
The earth was quaking, 
My mind was aching, 
And we were making it and you..."


Accelero, sopporto, supero, dilato, colgo, azzero, 
punto, respiro, ansimo, contraggo, analizzo, penso, rilasso,
vado in apnea, scatto, guardo, annuso, sfioro, galleggio...........

"Finished with my woman 
'cause she couldn't help me with my mind 
People think that I'm insane 
because I am frowning all the time"



Haltahö
CataHà




lunedì 23 marzo 2009

A me sembra così facile. Ma solo a me?




Stamattina mi sono alzato presto, volevo pedalere.

Scendo in garage e con soddisfatto rimirar mi complimento da solo per la scelta che ho.

Ne prendo una e subito m'assale come un ladrone un tipo, maglia vintage, pantaloni a bermuda e cappellino della Salvarani.

"Che fai? Pedali geared? Ma sei un fallito" Un perdente! Oggi il vero ciclista è quello che ha la bici senza cambi"

Gli do retta, se non altro per scrollarmelo di dosso, visto che puzzava di Guinnes più di un barman irlandese.

Nemmeno il tempo di salire, e dal fondo del garage sento:  "Ke kazzo fai cn qei freni lì? Ma nn t vergogni? Fixed 4ever!". Sui 32/35, jeans e maglia no brand, piercing allo zigomo e tatuaggi che neanche Michael Scofield.

Be', potendolo accontentare -  ed essendo accondiscendente -  cambio ancora, questo nonostante la veda dura stamattina.

Il tempo di sorridere pensando a cosa ci fanno tutti questi tizi nel mio garage, ed ecco arrivarmi addosso un biker tutto nervi e carbonio, con sotto il culo una light da -9 come minimo.

"Si può sapere cosa ti salta in mente? La mtb è la numero 1, il cross country il top e la sola via"

Via? Via! Pur di farlo andar via, visto che trasudava ormoni anche dalle narici, smonto (per la terza volta......puttana la moglie d'Adamo.....) e afferro la mountain bike.

Nemmeno la sella di questa riesce a prender contatto con il mio reale culo. 

Una figa che sembra uscita dalla  N.A.S.A. mi si avvicina camminando come una pantera. Forme perfette, completo Assos, abbronzatura ambrata, capelli bruni lisci mossi da un ventilatore (che cazzo ci fa un ventilatore nel mio garage???????????!!!!!!!!!), scarpe Sidi Ergo2 Carbon.

"La perfezione è il ciclismo su strada, per forma, linea, pulizia, gesto e potenza"....mi dice alle spalle, mentre inebrianti fusa feline escono dal suo respiro.

L'avevo detto che la vedevo dura oggi.........
Alè, e ascoltiamo la gatta.......posso farlo.

Bici da corsa e vià!

Via? Macchè.......

Arriva Robocop, con tartarghe e protezioni (comprese al cervello: potrebbe entrare un briciolo di buonsenso). Con questo i miei "Family's Jewels" spazzano la zona sottostante tra un piede e l'altro.

"Freeride! Downhill Queste la parole! La salita? Per i masochisti! La discesa è il divertimento, il coraggio, la vera strada per la salvezza".

Mi salvo fingendo una crisi di pianto, i freerider puri non sopportano le debolezze. Loro gridano "banzai" anche mentre gli ricompongono vertebre e  femori in "4a trauma".

S'è fatto tardi, sono ancora in garage. Tanta la voglia che avevo stamattina, nemmeno un metro ho fatto!

Suggestionabile? Poca capacità decisionale?

No, piuttosto direi atipico; senza riserve ne pregiudizi, curioso mai troppo.

Perchè? Perchè ho la fortuna di scegliere; non per i tanti - troppi - mezzi, ma per merito dell'apertura mentale.

Mi definisco semplicemente: uno che va in bicicletta.

Il resto sono solo cazzate di chi non ha identità, e cerca di darsela nascondendosi dietro a due ruote.

A voi il Comic Sans Ms vi fa un pippa.

Stop.

Haltahö
Catahà





venerdì 13 marzo 2009

Luna piena....l'una piena.....


C'è la luna piena!!! C'è la luna piena!!!

Thermos, Gtx, cioccolata, kit sopravvivenza, 
racchette, frontale (anche se a poco serve), abbigliamento consono (tale non si rivelerà) e via!

C'è la luna piena!!!
Sì, ma c'è freddo!!!

C'è la luna piena, c'è la luna piena!
Ma c'è un vento che fa decollare!!!

Sì ma c'è la luna piena!!!
Ma è tardi!!

Però c'è la luna piena!!
Ma è buio!!

Ho capito, ma c'è la luna piena!!!

Quest'inverno non me me sono persa una.

Ad ogni plenilunio una stupenda camminata in montagna;
nel silenzio più assoluto sentire che rumore fa il mondo;
meravigliarmi ogni volta, come fosse la prima, del moonlight shadow.

Incredibile lo stupore che mi coglie sempre impreparato
quando - su una distesa di neve candida - vedo l'ombra mia proiettata dalla luce riflessa della luna.

Mi fa impazzire come fossi un bambino pensare che anche a notte fonda
ho il mio lato oscuro che mi segue e perseguita.

Questo d'inverno diventa magia, nel riverbero del manto bianco 
tutto si amplifica.

Non servono luci, e seppur comode, altro non fanno che rompere l'incantesimo.

Camminare come volare, nella totale assenza di rumori artificiali.

L'altro giorno è stata impegnativa.

Forse essendo l'ultima uscita della stagione ha voluto lasciarmi 
un ricordo in più....diverso....

Vento, tanto vento.

Il sentiero tutto in cresta che dal Colle di S.Zeno porta a Monte Campione  
è esposto e privo di ripari.

La neve, al passo del colle già oltre i 2  metri, è ormai compattata da giorni di gelate, 
così nemmeno le ciaspole sono necessarie.

L'ascesa non è difficile od impegnativa, 
soltanto in alcuni tratti ripidi del naturale profilo delle prealpi di casa, ci si arrampica sempre camminando.

Saliamo, non sono solo,
e chiaccherando cerchiamo di non volare via con le raffiche.

Il freddo, punge, se non per la temperatura reale,
per quella "percepita" (va così di moda dirlo) data dalle sferzate di Elio.

Che spettacolo.

In una notte, così sapevo che ci sarebbe stato movimento sulle solite vette
frequentate da nottambuli, come me amanti del Full Moon Riding.

Dietro di me, sul Guglielmo, la punteggiatura delle luci di scialpinisiti discende i pendii
verso la Pontogna, o sbuca dal crinale degli Stalletti in direzione Redentore.

Tutto intorno il panorama è limpido.
l'aria ha pulito e ci regala un 360° di vette bianche.

Alcune le conosco, altre no;
ma tutte, tutte, fanno da contorno ad una camminata "lunare".

Ci riporta alla realtà un vento che non ne vuole sapere,
e l'immagine del nostro incedere faticoso in salita
con le racchette e coperti in ogni millimetro di pelle che non siano gli occhi,
mi ricorda le imprese dei conquistatori degli 8k.

Ci chiediamo cosa ci facciamo qui,
e dopo una risata fatta quasi per prenderci in giro
riprendiamo a salire cantando o giocando.

Il ritorno verso l'auto, nonostante sia tutta discesa,
pare più lungo ed impegnativo.

Scendendo sulla traccia penso che potrei buttarmi in bici giù da qui,
ed anche il cadere sarebbe motivo di divertimento.

Così decido di fare le prove.

Culo in terra, una spinta e via!!

Pessima scelta.

I pantaloni da running, tutt'altro che termici, 
mi fanno rasentare le ustioni da gelo e sfregamento.

Però che ridere.

Io, ma soprattutto lei che non smetteva più.

Ho dovuto abbatterla.

Piccola sosta per constatare che il cospicuo investimento
del thermos nuovo è valso il rene donato.

Finalmente l'auto.

Stanchi, congelati, indolenziti assonnati,
quest'ultimo aggettivo tutto su di lei.

Dopo due tornanti russa già come Spank,
con la bolla al naso e la bavetta che cola dal lato della bocca.

E' tardi, la luna ci ha portati ben oltre l'una.

Era freddo.

Era ventoso.

Era notte.

Ma in una notte di luna piena d'Inverno,
niente mi mette a pari altrettanto.

Haltahö
Catahà.


martedì 10 marzo 2009

aaahh..aaaaah...ah....ah....ahh....AHHHH!!!!!


Io ho già fatto............hai d'accendere?

E poi qualcuno mi ha sfidato in PISTAAAAAAAAAA!!!

Mi piacerebbe veramente una bella sfida a Inseguimento individuale o a Velocità.


Haltahö
Cataha


sabato 7 marzo 2009

Humor. Inglese? In inglese........


What's the difference between a whore and a bitch? 

A whore screws everyone, a bitch screws everyone except you!



Haltahö
Catahà


venerdì 6 marzo 2009

Pista.......pista!......PIIISTAAAAA!!!!!

Quale che sia,

magari una di queste.

Il mio "magari" però, non è un semplice magari,

piuttosto un "...magari!"

Ma in fondo mi basta che sia una pista......

pista!!!!......pistaaaaaaaaa!!!!!!








Per la Nagasawa oro ringrazio milanofixed, al quale ho meschinamente sottratto l'immagine

Haltahö
Catahà



giovedì 5 marzo 2009

Mi scappa un post......




Un mattino qualunque;

durante un viaggio in auto qualunque;

ascoltando una radio privata qualunque.


Finalmente una notizia ha saputo sconvolgermi;

io da tempo vaccinato, assuefatto, cinico e per niente più ormai sensibile.


Una di quelle notizie che non è di certo passata inosservata,

perchè di portata mondiale per il richiamo sociale, 

culturale e comunicativo assoluto di questi tempi.


Cos'è successo?

Forse la pace in Medio Oriente?

Il protocollo di Kioto viene accettato da tutti senza riserve?

Berlusconi ha tenuto una conferenza senza barzellette o gaffe diplomatiche?

Platinette in jeans e t-shirt?

Una 29" ha bucato?



No, no, molto ma molto di più:

I dirigenti di Facebook hanno deciso di togliere il tetto massimo dei 5000 amici al loro social network!!!!


Pazzesco!!!!!

Ho già chiamato Roberto (il mio tatuatore n.dr.), perchè questo giorno non rimanga indelebile solo nelle mia mente e nel mio cuore.


Haltahö
Catahà


domenica 22 febbraio 2009

Morbosamente Lei.......

Non è stata progettata da ingegneri con manìe esoteriche, poi uccisi perchè non divulgassero chissà quale segreto geometrico;

La sua lega non appartiene alle cosidette nobili, ma che tali sono per denominazione e non per comprovata attitudine;

Non è stata assemblata in tutto segreto in una regione remota e segreta della Siberia Artica;

Chi l'ha verniciata non l'ha fatto in camere sottovuoto, sotto zero, sotto copertura e sotto protezione.

Lei è, o meglio era, soltanto una vecchia bici da corsa regalatami da un cliente che la teneva, abbandonata e disastratamente malmessa, appesa nel suo garage.

Giorni di apnee nel WD 40 al telaio per dissuadere movimento, serie sterzo e reggisella, dalla loro lotta contro l'abbandono del telaio; 
interventi con flessibile, lima e carta vetrata per azzerare le escrescenze dei supporti cambio all'obliquo e del forcellino; 
aerosol di borotalco e paste abrasive dall'amico spazzolatore per render lucenti le parti conservabili; 
ricerche in rete per ridarle ciò che la ruggine ha rapito per sempre, e farle capire quanto ora fosse tornata a suscitar emozioni.

Lo meritava poichè dietro quel "Bertoglio" - già riverniciato in "Tanfoglio" - ho sentito da subito fuoriuscire vibrazioni che mi eccitavano e turbavano. 

Tanto - veramente tanto - lavoro, passione e ricerca, fino a farla diventare ciò che ora Lei è - e sarà - per me e per tutti:

L'Erotica

Mai nome avrebbe potuto esser più adatto.

Desidero prima di tutto ringraziare il "Copy" dell'occasione, Spiedo al secolo Stefano, che durante un'occasionale colloquio degenerato in un micro brainstorming, ha estratto dal suo incantevole ed inesauribile cilindro neurocelebrale, ciò che da ora contraddistingue una "signora" che mai riuscirà a passare inosservata.

Cosa dite? Il suo nome, ed il font dello stesso, richiamano e ricordano (parlar di plagio è sconveniente......) il nome di una famosa corsa ciclistica tra gli sterrati dei colli toscani? Pura coincidenza, non si badi a certe inezie.

Qui si parla della quint'essenza del ciclismo allo stato puro; L'Erotica ammalia, ipnotizza come una Circe dotata di moto, riuscendo a trasmettere emozioni al primo contatto.

Eppure, qualcuno dirà, alla vista non rapisce né sconvolge; come può quindi con i suoi tenui colori, le sue semplici forme, la sua totale (ma apparente) "morbidità", provocare l'animo del ciclista distratto?

Le sue armi di seduzione sono invisibili; infatti L'Erotica non si comporta come quelle puttanelle da quattro soldi, tutte latex e gatto a 9 code, delle copertine di "Cuoio e Frusta"; il suo agir è meno diretto, ma più profondo e carnale.

Le basta poco: come un'isolata sirena, nel suo vociar singolo, incanta l'Ulisse pedalatore che - al contrario di quel dell'Odissea - non potendo resister si fa trascinare in un turbinìo di sensazioni indescrivibili ai superficiali.

Spiegare meglio, utilizzando luoghi comuni in una trasposizione antropomorfa, è possibile: v'è un modo di dire tra gli uomini (...sì, anche tra le donne, prima che qualche femminista depressa e paranoica si inalberi....), atto ad indicare una femmina che all'apparenza mostra poca carica sessuale, quasi una sorta di amorfità innanzi al richiamo dell'Eros: gatta morta.

Ecco, L'Erotica - se fosse donna - sarebbe una gatta morta; un felino che dorme, ma che se svegliata estrae gli artigli, rapisce, graffia e tatua per sempre.

E come tale essa si comporta sempre, pur conservando un'aspetto casto, irreprensibile ed integerrimo.

Basta però veramente poco per scoprire tutte le doti e le armi provocatrici (e perverse) che essa nasconde........anche in senso lato.

Dimenticavo, stavo parlando di una bicicletta.

Haltahö - Catahà