......probabilmente in quel momento vuole saperlo.
Ci sono però sono molti altri motivi, tra i più diversi, per i quali qualcuno vuole sapere qualcosa.
Un piccolo elenco/istruzioni per l'uso.
- può darsi che in quel momento la cosa gli interessi, però in maniera assoluta non glie ne frega un cazzo.
Può essere no? Quindi astenersi da morali, e cazzatelle stralogore, grazie.
- per mera curiosità, oltre la quale la domanda stessa risulta banale e inutile perfino a lui, che la domanda l'ha formulata.
- perchè forse non capisce una beneamata minchia di quello che ha visto, sentito o letto, e magari intende soddisfare una lacuna che una volta riempita rimane lì a decantare........ad libidum.....
- magari è curioso, e GRAZIE A DIO (se c'è.....) questa è una delle doti che (mi)riconosco, e che considero tra le migliori virtù. Sì, la curiosità è una dote, infinita, inesauribile, affascinante, eccitante, stimolante.
Assieme ad essa è collegata a doppio filo l'ignoranza, che viaggia di pari passo.
Quest'ultima, sebbene indicata da molti come un handicap, è per me invece fonte di saggezza e intelligenza.
Chiedere significa, a volte, voler sapere, e voler sapere significa non conoscere.
Non conoscere e chiedere vuol dire non vergognarsi di mostrare il proprio non sapere..
..la dimensione dell’intelligenza di ognuno aumenta
solo se si ha la capacità di non vergognarsi
a mostrare la propria ignoranza……
Questa è la miglior risposta ad una qualsiasi domanda.
Quindi, se qualcuno ti domanda qualcosa, rispondi in maniera corretta ed educata, per quanto ti sia possibile, alla domanda.
Qualsiasi altro atteggiamento è sinonimo di ignoranza da parte tua. In questo caso ignoranza vera.
Poichè sai o sapevi, ma la tua presupponenza ti ha messo nella condizione di dimostrarti stupido....magari più di quanto tu non sia.
Haltahö
Catahà
Haltahö
Catahà
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